I luoghi dei diritti umani a Milano

In questa pagina sono raccolte le segnalazioni dei cittadini che hanno partecipato alle due edizioni del progetto "Milano: Memoria e futuro dei diritti", realizzato con il contributo del Comune di Milano.

Si tratta di luoghi ritenuti simbolici per la storia, la memoria e il futuro dei diritti umani a Milano per varie motivazioni: perché teatro di avvenimenti storici o di cronaca importanti dal punto di vista della difesa dei diritti umani e civili, perché sede di organi o enti che sono stati fondamentali per la difesa dei diritti dei cittadini o che sono nati perché i cittadini in passato hanno deciso di mobilitarsi per la difesa di un determinato diritto.

Sono raccolti ed elencati nell'ordine e nella forma in cui ci sono pervenuti dai cittadini.

Abbiamo poi scelto di raccontare la storia di alcuni di questi luoghi, attraverso alcuni podcast. Una prima serie è già disponibile, mentre cinque nuovi podcast saranno fruibili dal 10 dicembre.

 

Monumento ai martiri di Piazzale Loreto | Piazzale Loreto 
Diritto correlato: "Diritto alla libertà"
Segnalato dal Sindaco Beppe Sala

Motivazione: "A Milano viene quasi naturale legare un luogo o un evento della nostra storia all'affermazione di un diritto - ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala -. Il luogo che voglio ricordare è Piazzale Loreto, dove il 10 agosto 1944 furono fucilati ed esposti al pubblico 15 partigiani. Da allora questo luogo che valorizzeremo anche con un nuovo progetto di riqualificazione simboleggia l’antitesi inconciliabile tra oppressione e Libertà, tra arbitrio e Giustizia, tra intolleranza e apertura alle diversità, tra razzismo e accoglienza. La Milano dei martiri di Piazzale Loreto è il luogo del riscatto, della forza, dell’identità antifascista della nostra città che sui diritti di tutte e di tutti ha edificato il suo presente e progetta ogni giorno il suo futuro"

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Quartiere Stadera | Via Palmieri, Via Barrili, Via Neera
Diritto correlato: "Diritto alla vita, libertà di pensiero ed espressione"
Segnalato da 1 persona: Guglielmo Landi

Motivazione: "Quando un Quartiere fa la Storia: il Quartiere Stadera è il quartiere di Milano dove vi è una la maggior concentrazione di lapidi in memoria dei caduti partigiani nella lotta di liberazione contro il regime fascista e l’occupazione nazista. Ha ospitato due brigate Garibaldi ed è stato teatro di azioni di Resistenza contro le violenze fasciste e ha pagato per questa ragione un grande sacrificio in termini di vite umane, come i numerosi nomi che le stele e le lapidi commemorative, presenti nelle vie, inequivocabilmente attestano".
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Metropolitana di Porta Venezia, banchine "arcobaleno" della linea rossa | M1 Porta Venezia
Diritto correlato: "Diritti Lgbtq legati ai diritti degli studenti e dei lavoratori"
Segnalato da 2 persone: Rossella Gasparini, Marco Basini

Motivazione: "Dal giugno 2018 le pareti della stazione sono decorate con i colori dell'arcobaleno e tutte le volte che scendo a Porta Venezia avverto una bellissima sensazione di libertà. Libera di pensare come voglio, libera di essere come desidero. Il diritto di libera espressione".
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Paolo Pini ex ospedale psichiatrico | Via Ippocrate
Diritto correlato: "Diritto alla salute per tutti"
Segnalato da 1 persona: Anna Maria Castoldi

Motivazione: "Oggi in Lombardia il diritto alla cura non è per tutti".
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Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla | Piazza dei Piccoli Martiri
Diritto correlato: "Diritto alla pace"
Segnalato da 1 persona: Daniela Ripamonti

Motivazione: "Rappresenta l'orrore della guerra".
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Primo quartiere operaio dell’Umanitaria | Via Solari
Diritto correlato: "Diritto all'abitazione"
Segnalato da 3 persone: Eugenia Montagnini, Claudio Colombo, Luisa Morgantini

Motivazione: "La Società Umanitaria fin dalla fine dell’800 si è occupata dei diritti del Quarto Stato, in conformità con il suo statuto (1893): 'aiutare i diseredati, senza distinzione, a rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, istruzione, lavoro'. In particolare con quartieri operai innovativi e dignitosi (in via Solari e viale Lombardia), con la gamma di scuole professionali (dove il diritto all’istruzione si coniugava al diritto al lavoro), con la casa degli emigranti alle spalle della vecchia Stazione centrale (dove l’assistenza agli emigranti di passaggio era inesauribile), con il Teatro del Popolo (perché il diritto alla cultura rappresenta il punto di partenza per il riscatto sociale).".
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Prima vittima del fascismo | Via dei Mercanti
Diritto correlato: "Diritto alla libertà di opinione e di espressione, diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica"
Segnalato da 1 persona: Claudio Piccoli

Motivazione: "In questo luogo, il 15 aprile 1919 fu uccisa, con un colpo di pistola alla nuca, l'operaia Teresa Galli di vent'anni, insieme ad altri manifestanti, durante un attacco di attivisti nazionalisti, futuristi e fascisti. Fu in assoluto la prima vittima del nascente squadrismo fascista che da lì a poco avrebbe devastato l'intero Paese. Ricordare Teresa Galli vuol dire sottolineare il carattere da subito reazionario del fascismo: violento, antiproletario, sessista. Con Teresa Galli si ricordano tutte le vittime dello squadrismo del primo dopoguerra che purtroppo spesso sono state ignorate o dimenticate. Sono praticamente inesistenti targhe o altro che ricordino il loro sacrificio, quasi che siano vittime del fascismo di serie B rispetto ai caduti della Resistenza. Credo che sia opportuno riportarle alla memoria collettiva".
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Il Maglio, monumento a Roberto Franceschi | Angolo tra Via Sarfatti e Via Bocconi
Diritto correlato: "Diritto alla libertà di opinione e di espressione, diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica"
Segnalato da 1 persona: Cristina Franceschi

Motivazione: "Luogo dove quasi cinquant'anni fa cadeva Roberto colpito alla nuca da un proiettile di pistola sparato dalla polizia. Roberto era uno studente, era un esponente politico del movimento studentesco, in quel momento è stato violato l’articolo 19 e l’articolo 20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".
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Unioni civili | Piazza della Scala
Diritto correlato: "Diritti civili delle persone Lgbtq+"
Segnalato da 1 persona: Luca Paladini

Motivazione: "Il 27 giugno 1992 il consigliere comunale Paolo Hutter decise di celebrare matrimoni simbolici di 10 persone gay. Piazza della Scala si riempì di 10mila persone. È stato uno dei primi momenti in cui la città di Milano ha visto una partecipazione importante sul tema dei diritti civili. Oggi in Piazza della Scala c'è una targa che ricorda quel giorno".
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Memoriale della Shoah (2015-2017) | Piazza Safra 1
Diritto correlato: "Diritto ai bisogni primari, diritto a essere riconosciuti come persone"
Segnalato da 3 persone: Flaviana Robbiati, Katja Besseghini, Paola Barretta

Motivazioni: "Tra il 2015-2017 la comunità di Sant'Egidio, grazie alla concessione di alcuni spazi da parte della Fondazione Memoriale della Shoah per l'accoglienza di più di settemila migranti che prima dormivano ai bastioni di Porta Venezia. In questo modo il posto dove diritti erano stati calpestati in maniera totale diventa un posto in cui la vita e il riconoscimento riprendono vita".

"Esemplare per essere l'unico luogo simile ad essere rimasto intatto e quindi estremamente evocativo della nostra storia. Attraverso la memoria vuole essere un luogo di comprensione del presente, di riconoscimento della dignità umana. È un monito all'indifferenza, che è il pericolo più insidioso contro il riconoscimento dei diritti".
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Torre del binario 21 | Stazione Centrale
Diritto correlato: "Diritto al lavoro"
Segnalato da 1 persona: Angelo Miotto

Motivazione: "Nel 2011, 3 lavoratori della compagnia Wagon-lits salgono sulla torre per 78 giorni per protestare contro i tagli. Ci fu una grande solidarietà dei milanesi che portarono panettoni e altre cose. Non soltanto per la questione del lavoro ma anche della legalità democratica, perché si tratta di un luogo dove si è riusciti collettivamente a far diventare legge qualcosa che prima era considerato illegale ma che era legittimo".
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Istituto Parri presso Casa della Memoria | Via Confalonieri
Diritto correlato: "Diritto alla libertà"
Segnalato da 1 persona: Sara Zanisi

Motivazione: "L'istituto nasce nel 1949 per conservare le fonti della Resistenza. L'archivio è un bene comune e questo in modo particolare perché conserva le radici antifasciste e democratiche della storia di Milano. È un luogo prezioso perché è un luogo di memoria viva, di iniziative che guardano al futuro".
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Piazzale Donne Partigiane | Piazzale Donne Partigiane
Diritto correlato: "Diritti delle donne"
Segnalato da 1 persona: Ivano Tajetti 

Motivazione: "La piazza è diventata realtà recentemente nel 2013, perché nella sede dell'ANPI non c'erano lapidi dedicate alle donne della resistenza. Le donne della resistenza si trovano in piazza e raccontano le loro storie".
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Libreria delle Donne | Via Calvi
Diritto correlato: "Diritti delle donne"
Segnalato da 1 persona: Irene Piazzoni

Motivazione: "È il simbolo della lotta per la conquista dei diritti. I diritti delle donne sono il termometro della maturità politica e civile e della modernità di una comunità. È importante il nesso tra conoscenza e emancipazione, perché per la lotta dei diritti ci vuole prima consapevolezza/conoscenza".
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Palazzo Calchi Taeggi | Corso di Porta Vigentina
Diritto correlato: "Diritto all'istruzione, Diritto all'abitazione, Diritto al riposo e allo svago"
Segnalato da 1 persona: Francesca Ulivi

Motivazione: "Il cortile del palazzo fu uno dei luoghi dei moti delle 5 giornate di Milano. Oggi è un luogo di proprietà del comune, nel quale molti diritti sono agiti: c'è un asilo, due biblioteche, il centro ricreativo per gli anziani e il centro di accoglienza per i senza fissa dimora di 'Senza Margini'".
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Panchine colorate | Piazza Prealpi
Diritto correlato: "Diritto alla pace, Diritto alla vita, Diritti Lgbtq+, Diritto all'ambiente"
Segnalato da 1 associazione e 1 persona: ANPI (sezione di Via Bodoni), Bianca Giorgi

Motivazione: "L'ANPI, insieme al Municipio 8 si sta occupando della trasformazione di questa piazza in piazza dei diritti. Le panchine vengono colorate, ognuna con un colore diverso per un diritto diverso. Finora sono state fatte: una panchina rossa dedicata a Lea Garofalo, una gialla dedicata a Giulio Regeni e Patrick Zaki, una per la comunità LGBTQ+, una per la pace, una per l'ambiente, una per i morti sul lavoro".
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Ex campo rom | Via Rubattino
Diritto correlato: "Diritto all'abitazione, Diritto all'istruzione"
Segnalato da 1 persona: Assunta Vincenti

Motivazione: "A Rubattino nell'ex area Enel si era formato un campo rom abusivo in cui vivevano 250 persone, compresi molti bambini che andavano a scuola. Il 19 novembre 2009 le famiglie sono state sgomberate violentemente. Le mamme, le maestre, i cittadini e gli operai della zona hanno preso le difese di queste famiglie. Ora questi bambini vivono in casa e i figli vanno a scuola. È stato un forte momento di solidarietà".

Collegato a questa vicenda sono state segnalate anche le tre scuole primarie pubbliche (Scuola B.Munari- via Feltre, Scuola E.Morante - via Pini, Scuola E.Toti - via Cima)

Segnalate da 1 persona: Bianca Zirulia
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Giardino dei Giusti di tutto il Mondo nel Parco Monte Stella | Via Cimabue
Diritto correlato: "Difesa attiva dei diritti"
Segnalato da 1 persona: Gabriele Nissim

Motivazione: "È stato fondato 20 anni fa e da questo luogo sono nati più di 160 giardini ed è stata istituita la giornata dei giusti in Europa. Il messaggio è che non basta parlare dei diritti umani, ma bisogna aiutare coloro che lottano per questi diritti. I giusti sono coloro che si sono assunti questa responsabilità e il giardino vuole mandare un messaggio di speranza: chiunque può fare qualcosa per preservare i diritti umani".
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CPR di Via Corelli 
Diritto correlato: "Diritto di asilo", "negazione di tutti i diritti di base per persone trattenute senza aver commesso reati"
Segnalato da 4 persone: Piero Basso, Carla Bottazzi, Antonio Pandolfi, Alessandra Durante

Motivazione: "È un buco nero dei diritti umani", "in questo luogo vengono calpestati i diritti primari da quelli della salute e della difesa a quelli del minimo decoro ecc"
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Stazione Centrale | Piazza Duca d'Aosta
Diritto correlato: "Diritto alla libertà di movimento"
Segnalato da 1 persona: Giorgia Fazzini

Motivazione: "Luogo di lotta e di transizione. Accoglie, ma dà anche la possibilità di partire".
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Palazzina Liberty | Largo Marinai d'Italia
Diritto correlato: "Diritto alla cultura nel senso di confronto, crescita, partecipazione e coesione sociale senza differenze di censo".
Segnalato da 1 persona: Maria Luisa Guidi

Motivazione: "Era un luogo di aggregazione giovanile e non un luogo di dibattito. Non c'erano i cellulari, si andava lì per vedere cosa succedeva e chi c'era!".
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Scuola elementare di Via della Spiga 
Diritto correlato: "Diritto allo studio di tutti i bambini"
Segnalato da 1 persona: Paola Valeria Vita Finzi

Motivazione: "In quella scuola nel 1938 il comune di Milano ha istituito i corsi delle elementari nel pomeriggio per i bambini ebrei, che per le leggi razziste non potevano più frequentare le scuole pubbliche".
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Associazione Naga | Via Zamenhof 
Diritto correlato: "Molteplici diritti rivolti a cittadini stranieri, anche senza permesso di soggiorno: diritto alla salute fisica e mentale, diritto di chiedere asilo, diritti legali e amministrativi, tutti i servizi sono forniti gratuitamente dai volontari"
Segnalato da 2 persone: Lucia Maria Salvan, Daniela Andreoli

Motivazione: "E' un luogo storico di Milano che svolge un'azione indispensabile per l'accoglienza, l'ascolto, la cura e la tutela delle persone che arrivano nella nostra città senza 'diritti'".
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Piazza dei Mercanti
Diritto correlato: "Libertà di pensiero, di associazione, di movimento"
Segnalato da 1 persona: Matteo Bergamini

Motivazione: "Era il posto dove gli scout clandestini, durante il periodo della repressione fascista, lasciavano messaggi e si scambiavano informazioni relative alle attività. In questo modo, chi faceva parte delle Aquile Randagie sapeva dove e quando trovarsi per partecipare alle uscite e agli incontri che tennero in vita il movimento scout italiano nonostante il divieto in vigore dal 1927 al 1945".
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Residenza dell'ing. Ernesto Emanuele  | Via Appiani, 25
Diritto correlato: "Articolo 8 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali (CEDU): diritto al rispetto della vita privata e familiare "
Segnalato da 38 persone: Mauro Pedretti, Massimiliano Ziliani, Lucia Gianoli, Ludovico Di Stasio, Gianmaria Vitale, Andrea Carta, Renata Flavia Cauli, Roberto Capaldo, Benedetta Petralia, Giancarlo Sprio, Moreno Piotti, Luca Ceruti, Andrea Cavazzoni, Mauro Foti, Giovanni D'Alessandro, Andrea Curti, Alessandro Talò, Giada Ralli, Matteo Picozzi, Renata Paola Polesel, Rodolfo Lais, Davide Puleo, Matteo Calbini, Giuseppe Barrancotto, Giampietro Orlandini, Carmelo Cangiamila, Giulio Calcagnini, Nicola Saluzzi, Raffalla Esposito, Paolo Gatti, Elisabetta Battaggia, Federica Sollazzo, Fabio Canevari, Lucia Maria Gianoli, Simone Forlani, Alfonso Pignotti, Massimo Zini, Luigi Sirianni, 

Motivazione: "Indico la casa sita in via Appiani 25 a Milano, in cui abita tutt’ora l’attivissimo ing. Ernesto Emanuele oggi 88enne, presidente delle due associazioni di promozione sociale “Papà separati Milano” e “Famiglie separate cristiane” che presso la sua casa hanno da sempre sede legale. Si tratta di due delle più longeve e note associazioni per la tutela dei diritti dei genitori separati e dei loro figli; la prima “Papà separati Milano” fondata da Ernesto Emanuele nel 1991 in un contesto laico, la seconda nel 1998 in un contesto cristiano/cattolico inconsueto per l’epoca. La casa di via Appiani da più di 30 anni è luogo di accoglienza e rifugio, di ascolto e di supporto, per migliaia di persone che si sono ritrovate senza risorse, allontanate dalle loro case e deprivate dei loro affetti a seguito di vicende separative. Per questa sua benemerita attività a sostegno dei genitori separati privati dei loro diritti civili ed umani, l’ing. Ernesto Emanuele è già stato insignito con la medaglia d’oro (Ambrogino) dal Sindaco di Milano Beppe Sala il 7 dicembre 2020 a Palazzo Marino".

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Casa Morigi  | Via Morigi
Diritto correlato: "Diritto alla libertà di espressione della comunità Lgbtqi+"
Segnalato da 1 persona: Elisabetta Roncati

Motivazione: "Nel 1976 un gruppo di ragazzi e ragazze del Com. Collettivo Omosessuale milanese mise in atto le prime rivendicazioni per ottenere uno spazio in cui esprimere liberamente la propria identità"

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Sede di “Avvocato di Strada” | Piazza San Fedele
Diritto correlato: "Diritto alla giustizia e alla difesa"
Segnalato da 1 persona: Elisabetta Roncati

Motivazione: "Onlus che si occupa di dare consulenza gratuita ai senza fissa dimora e alle vittime di tratta"

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Ex Brefotrofio | Viale Piceno
Diritto correlato: "Tutela dell'infanzia"
Segnalato da 1 persona: Giulio Cavalli

Motivazione: "Lì sono stato accolto perché mia madre non poteva tenermi e mi è stata data la possibilità di sperare in un futuro. È una parola di cui ci sarebbe tanto bisogno, la parola 'accoglienza'."

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Quartiere porta Venezia 
Diritto correlato: "Diritti degli omosessuali"
Segnalato da 1 persona: Chiara Vanzetto

Motivazione: "Perché in una città come Milano, all'avanguardia per tante cose, è incredibile che la mentalità comune sia ancora omofobica"

Segnalato anche come "quartiere multietnico"
Segnalato da 1 persona: Domenico Cilona

Motivazione: "Non ho riscontrato in altri quartieri di Milano la presenza così variegata di persone provenienti da tutte le parti del mondo. Negli anni 80 fu il quartiere che ospitò per primo in Milano il ristorante multietnico (famoso il piatto zighini - spezzatino piccante africano). Oppure i primi locali notturni non tradizionali di via Lecco ecc. ecc.

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Questura di Milano | Via Cagni 
Diritto correlato: "Centri di detenzione per migranti"
Segnalato da 1 persona: Susan Borrais

Motivazione: "Manca umanità"

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Mensa/docce - Opera San Francesco | Viale Piave/Via Kramer
Diritto correlato: "Diritto alla sopravvivenza e alla dignità"
Segnalato da 1 persona: Claudia Corvi

Motivazione: "Lì ho incontrato gli 'ultimi'"

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Parchi Gioco Inclusivi | Montanelli, Villa Finzi, Lucarelli, Piazza Ovidio, Chiesa Rossa, Piazza Paci, Martinetti, Bertoli e Giardini di Santa Maria alla Fontana
Diritto correlato: "Diritto al gioco"
Segnalato da 1 persona: Rita Patrizia Bramante

Motivazione: "Spazi per il benessere e la prevenzione dell'isolamento sociale"

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Arco della Pace 
Diritto correlato: "Il diritto di tutte le nazioni, non solo quelle europee, a vivere in pace"
Segnalato da 1 persona: Annamaria Anfosso

Motivazione: "Per la sua storia, da Arco di Trionfo a Arco della Pace dopo il Congresso di Vienna"

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Via de Castillia all’Isola | Via de Castilla
Diritto correlato: "Diritti LGBTQ+"
Segnalato da 1 persona: Mario Cambiasi

Motivazione: "Perché qui sorgeva la 'Nuova Idea', discoteca gay inclusiva che funzionava in tempi sicuramente meno tolleranti di oggi".

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Murales di Libere Sinergie - Murales per Franca Viola| Teatro Pacta Via Dini
Diritto correlato: "Diritto delle donne di essere libere da ogni forma di violenza"
Segnalato da 2 persone:  Nadia Muscialini, Alessia Guidetti

Motivazione: "In un luogo simbolo affrontare il tema dei diritti più violato in città e nel mondo pare doveroso", "La rappresentazione di Franca Viola e del padre che l'ha sostenuta, è un monito alla necessità di libertà delle Donne. Realizzato all'ingresso di un teatro ne aumenta in valore culturale"

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Sede Associazione “Epilessia Lombardia Onlus” | Via Laghetto
Diritto correlato: "Solidarietà"
Segnalato da 1 persona: Rosaria Cellamare

Motivazione: "La Elo è un associazione di Volontariato che aiuta le persone con epilessia ad inserirsi nella società"

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Bar "Il Girevole", locale inclusivo per senza dimora e non | Galleria Hoepli
Diritto correlato: "Il diritto di essere 'visto', ascoltato, accettato"
Segnalato da 1 persona: Monica Ettori

Motivazione: "È uno spazio in pieno centro metropolitano in cui anche gli invisibili vengono visti, ri-conosciuti, per tornare ad essere visibili e riprendere la via smarrita…"

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Via Angelo De Vincenti (Liceo Scientifico Statale "Vittorio Veneto") | Via Angelo De Vincenti
Diritto correlato: "Diritto all'istruzione"
Segnalato da 1 persona: Alessandra Magnifico

Motivazione: "Perché qua docenti appassionati ogni giorno si dedicano ai loro studenti, con le loro diversità, le loro esigenze, la loro cultura"

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Università degli Studi di Milano | Via Festa del Perdono
Diritto correlato: "Evolvere"
Segnalato da 1 persona: Maria Silvia Da Re

Motivazione: "La formazione è il fondamento di un'evoluzione consapevole della persona"

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Scuola primaria "Vittorio Locchi" | Via Passerini
Diritto correlato: "Diritto ad essere FELICI"
Segnalato da 1 persona: Loredana Gorini

Motivazione: "È la scuola in cui ho lavorato gli ultimi 20 anni della mia vita di Maestra, e in cui alcuni giovani insegnanti hanno proposto di lavorare proprio sul diritto alla felicità con un bellissimo progetto che arricchisce una scuola che ha sempre avuto attenzione verso l’inclusività di tutti gli alunni che accoglie"

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Comune di Milano - Palazzo Reale
Diritto correlato: "La tutela del diritto alla vita insieme delle persone dello stesso sesso"
Segnalato da 1 persona: Andrea Silvio Paolucci

Motivazione: "Per la immediata applicazione da parte del Sindaco, con il superamento delle non semplici questioni di carattere burocratico/amministrativo, della legge sulle unioni civili; per l’accoglienza e la gentilezza di chi, dal personale degli uffici fino all’Ufficiale dello Stato Civile, ha dato valore e umanità a tale diritto".

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Via Adriatico
Diritto correlato: "Il diritto alla vita. In memoria di Ermanno Masini, pensionato che qui trovò la morte, primo dei tre milanesi barbaramente uccisi perché il loro diritto alla sicurezza di non cadere vittime di pregiudicati pericolosi e in libertà fu lasciato al caso"
Segnalato da 1 persona: Giovanni Seregni

Motivazione: "Perché la vita è il bene più prezioso, la prima cosa che vada tutelata, e degli errori va mantenuta memoria"

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Istituto dei ciechi | Via Vivaio
Diritto correlato: "Diritto alla partecipazione alla vita sociale di persone con disabilità"
Segnalato da 1 persona: Luca Botti

Motivazione: "Dopo anni che volevo visitarlo, ho potuto partecipare al dialogo nel buio nel 2023 e sono stato profondamente colpito dall’esperienza"

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Piazza Cinque Giornate 
Diritto correlato: "Libertà dall'oppressore"
Segnalato da 1 persona: Marina Rosa Muzzani

Motivazione: "Dal 18 al 22 Marzo 1848, Milano insorse coraggiosamente per liberarsi dall'oppressione e dalla tirannide dell'Impero Austro-Ungarico. Con un coraggio e una forza che non pensavano di avere, hanno suonato la carica per uno dei periodi più belli della nostra storia, il Risorgimento"

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La Piccioletta Barca | via Valle Antigorio 
Diritto correlato: "Il diritto al pensiero libero e complesso, a una formazione che permetta di rompere le catene che ancora vincolano la vita di un ragazzo al suo essere nato nella periferia"
Segnalato da 1 persona: Silvia Sertorio

Motivazione: "In Piccioletta Barca, settanta ragazzi vivono progetti che li appassionano alla cultura, che, indipendentemente dal loro andamento scolastico, li invitano a tenere vivo e curioso il pensiero e a scoprirsi capaci di parole e di uno sguardo complesso sul mondo e sulla loro esperienza di vita. Sono ragazzi tra i 9 e i 14 anni, vivono a Baggio, mescolano etnie e tradizioni diverse. Ragazzi che sono curiosi, le cui famiglie, per difficoltà economiche o di scolarizzazione, vorrebbero ma non riescono a sostenerne il desiderio di imparare, anche oltre la scuola. Il diritto allo studio oltre lo studio. La Piccioletta Barca è un luogo di integrazione, dove i ragazzi crescono in spirito critico, in coraggio, in volontà di scrivere per loro stessi e per il mondo in cui vivono una storia che non sia condizionata dalle origini".

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Milan War Cemetery | Via Cascina Bellaria
Diritto correlato: "Diritto alla pace"
Segnalato da 1 persona: Giovanni Pappalardo

Motivazione: "Perchè è l'unico vero cimitero di guerra di Milano dove sono sepolti giovani soldati morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Un luogo toccante, ispirato al cimitero di Arlington, che mi 'uccide' dentro ogni volta che lo vedo, lo visito e lo penso"

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Scuola Monte Velino | Via Monte Velino
Diritto correlato: "Diritto all'istruzione e all'uguaglianza"
Segnalato da 1 persona: Carla Saruis

Motivazione: "È una scuola di periferia con tantissimi bambini stranieri e di classi sociali disagiate, ma a scuola sono tutti uguali per il grande lavoro delle insegnanti e della dirigente. Io sono molto felice che mia figlia frequenti una scuola dove tutti i bimbi vengono trattati ugualmente e spronati ad apprendere, in un contesto di convivenza di varie culture che porta ad amicizia e integrazione vera. E' il ruolo che la scuola dovrebbe avere sempre"

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Piazza Cesare Beccaria
Diritto correlato: "Diritti umani fondamentali, in primis il diritto alla vita contro la pena di morte, grazie all'opera lungimirante e illuminata di un milanese eccellente, Cesare Beccaria, con il suo "Dei delitti e delle pene" (1764)"
Segnalato da 1 persona: Roberto Decio

Motivazione: "Sono un difensore dei diritti umani in una civiltà che li riconosce e li adotta, anche se alcune volte li viola. Ma altrove la situazione è ben peggiore, e da questa piazza, da questa città, da questa cultura è nato più di 250 anni fa il primo grande atto di accusa alla pena di morte, madre di tutte le violazioni.

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Area C
Diritto correlato: "Diritto di abitazione. Se l'area C sarà abitata solo da ricchi privilegiati, a Milano avremo il fenomeno della GENTRIFICAZIONE"
Segnalato da 1 persona: Giuliana Antonelli

Motivazione: "Perché studenti e persone con redditi normali non trovano più abitazioni in affitto"

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Camera del Lavoro di Milano - CGIL | Corso di Porta Vittoria
Diritto correlato: "Diritto al lavoro/diritti di lavoratori e lavoratrici"
Segnalato da 1 persona: Maurizio Gusso

Motivazione: "Per la centralità del diritto a un lavoro dignitoso, socialmente utile e debitamente riconosciuto nella storia dell'umanità e in particolare in quella della 'città del lavoro' Milano"

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Via Washington
Diritto correlato: "Diritto dei bambini ebrei di non avere davanti alla loro scuola una camionetta di militari armati per tutelare la loro vita non soltanto in questo particolare momento di tensione ma sempre"
Segnalato da 1 persona: Francesca Sdao

Motivazione: "Quando mi reco in piazza Sicilia all'uscita della scuola delle mie nipotine e passo da lì non posso fare a meno di pensare che non sia giusto per dei bambini crescere in questo modo"

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Portici di via Vittor Pisani - rifugio per i clochard
Diritto correlato: "Il non-diritto a uno spazio per un'esistenza umana dignitosa. Un 'luogo dei non-diritti' tra i più emblematici delle notti milanesi. A terra gruppi di persone confuse tra coperte, sacchi a pelo, cumuli di masserizie che ogni alba devono scomparire, dove andranno???"
Segnalato da 1 persona: Bianca Dacomo Annoni

Motivazione: "Perché ho sempre sentito 'la casa' o comunque un proprio spazio abitabile come un diritto inalienabile, simbolo e sentimento di esistenza"

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Casa dei diritti del Comune di Milano| Via De Amicis
Diritto correlato: "Nata per volere del comune di Milano per combattere ogni discriminazione"
Segnalato da 1 persona: Raffaello Della Penna

Motivazione: "Una sede a Milano molto importante dove si svolgono tantissimi eventi per i diritti e difesa di ogni persona"

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Centro di aiuto allo studio “Portofranco”| Viale Papiniano
Diritto correlato: "Essere liberi di esprimere se stessi, di imparare"
Segnalato da 1 persona: Cristina Milesi

Motivazione: "Vedo ogni giorno persone con religioni, provenienze più diverse condividere il bisogno di imparare e di poter convivere in pace con profondo rispetto per il proprio e altrui essere umano"

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Casa dell'accoglienza “Enzo Jannacci”| Viale Ortles
Diritto correlato: "Il diritto ad un pasto caldo, un posto dove dormire, dove socializzare e sentirsi meno soli"
Segnalato da 1 persona: Alessandra Tufariello

Motivazione: "Questo posto esiste da tanti anni, aiuta chi è in difficoltà, aiuta tante famiglie, donne con bambini. È un luogo che mi fa ancora sperare nell'umanità".

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Piazza Leonardo Da Vinci
Diritto correlato: "Il diritto all'abitare"
Segnalato da 1 persona: Chiara De Felice

Motivazione: "Da questa piazza è partito il movimento nazionale delle tende in piazza, ma non solo. Piazza Leonardo Da Vinci per me rappresenta anche uno dei pochi spazi pubblici di Milano dove si può abitare e vivere lo spazio pubblico in un'ottica di collettività e socialità, slegato da logiche di consumo".

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YellowSquare | Via Lattuada
Diritto correlato: "Il diritto ad essere liberi"
Segnalato da 1 persona: Caterina De Luca

Motivazione: "Libertà di essere chi si vuole e di sperimentarsi in qualcosa di diverso dal solito e soprattutto lasciarsi contaminare, un po' come quando si viaggia. YellowSquare è un ostello super friendly dove molto spesso vado a studiare/lavorare".

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Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate | Via Piacenza
Diritto correlato: "Diritto delle donne a non essere molestate psicologicamente e/o fisicamente"
Segnalato da 1 persona: Silvia Riva

Motivazione: "Perché c’è uno staff preparato e una camera di ascolto fondamentale quando si è in difficoltà. Nei casi più gravi offrono assistenza legale"

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Studi Telelombardia | Via Colico
Diritto correlato: "Articolo 3: ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Da mettere in relazione con l 'articolo 12 - Diritto alla privacy"
Segnalato da 1 persona: Renato Ongania

Motivazione: "Il 25 novembre 2022 sono stato ospite degli studi di Telelombardia per cercare di raccontare la tragedia che stavo vivendo con mio fratello scomparso da Perledo il 12 novembre 2022. Alberto (cuoco 53enne con patologie gravi come epilessia e problemi cardiaci), secondo il giudice e secondo la legge, non poteva essere rintracciato mediante i dati telefonici. Le ricerche erano sospese ormai da 10 giorni. Il corpo senza vita verrà ritrovato il 3 dicembre 2022 in un dirupo a Perledo, dopo che le ricerche sono state riprese - determinante il can can mediatico sia su Telelombardia che sulla trasmissione 'Chi l'ha visto?' di Federica Sciarelli - la salma appartenuta ad Alberto verrà ritrovata, dicevo, la settimana successiva alla trasmissione, perché la trasmissione televisiva ha "smosso". Alberto verrà ritrovato con accanto il proprio telefono cellulare. Il paradosso che stavo cercando di tematizzare con l'aiuto del giornalista dott. Porro, conduttore della trasmissione, è che, per la legislazione italiana, non è possibile utilizzare i dati telefonici relativi a una persona scomparsa se non si è in presenza di reati gravi. Detto in altre parole, la tutela della vita (art. 3) della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (1948), viene subordinata alla tutela della privacy. Grazie a Telelombardia ho avuto la possibilità di portare quella battaglia a un livello mediatico in cui le istituzioni sono state denudate della propria cecità. Uno studio televisivo, un programma televisivo, può essere un "luogo dei diritti"! A Telelombardia, al dott. Daniele Porro, a Milano, città che mi ha dato i natali, la mia profonda riconoscenza".

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Scuola media sperimentale “Rinascita” | Via Carriera
Diritto correlato: "Diritto all'istruzione, cittadinanza, partecipazione e inclusione"
Segnalato da 1 persona: Raffaella Resasco

Motivazione: "Qui anche i ragazzi hanno i loro organi elettivi e partecipano al funzionamento della scuola. Si tratta di un convitto per i figli dei partigiani poi diventata scuola sperimentale".

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Piccolo Teatro | Via Rovello
Diritto correlato: "Il diritto alla libertà, il diritto alla cultura, il diritto alla memoria della storia, il diritto al rispetto della memoria"
Segnalato da 1 persona: Piero Francesco Pozzi

Motivazione: "Ieri luogo di tortura dei resistenti al fascismo, oggi luogo di affermazione del 'metodo parentopoli' nell'assegnazione di cariche istituzionali in spregio alla storia".

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Villa Triste | Via Uccello
Diritto correlato: "Il diritto alla libertà di pensiero, di parola e della persona."
Segnalato da 1 persona: Marcello Dassi

Motivazione: "L'ho conosciuto tempo fa, è una villa anonima da cui passavo davanti senza sapere la storia delle violenze accadute lì dentro"

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Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto | Via Timavo
Diritto correlato: "Libertà d'espressione"
Segnalato da 1 persona: Lorenzo Debernardi

Motivazione: "In questo luogo ho svolto in passato manifestazione in favore della liberazione di Patrick Zaki"

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Casa della Carità di Don Virginio Colmegna | Via Timavo
Diritto correlato: "Integrazione è prossimità"
Segnalato da 1 persona: Miriam Magri

Motivazione: "Luogo aperto agli ultimi" 

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